1666
In una gelida notte invernale, sotto un cielo coperto di nubi, poche stelle illuminano il
cammino del re Dagor, di rientro a casa dopo un lungo periodo di furiose guerre, talmente
disastrose, da aver visto la morte di tutti i suoi soldati. Solo lui, miracolosamente scampato
a tali rovinose lotte, si trova finalmente, dopo due anni, sulla strada del ritorno, al suo
regno di Maegurth. Visibilmente provato, non sarà riconosciuto dalle sue guardie, e dovrà
combattere ancora per poter riabbracciare la sua sposa Daedur. Sovrumani saranno i suoi sforzi,
tuttavia, il re non sarà ricompensato di tante fatiche, perchè terribile sarà l'ultima scoperta.
In sua assenza, la sua sposa, e suo fratello, Tarel, hanno avuto un bambino. La sterminata rabbia del
sovrano sfocerà in infiniti fiumi di sangue e dolore, che daranno il via ad una maledizione,
destinata a durare secoli.
Veloce e inesorabile, il tempo scorre, il passato è lontano, e ci troviamo catapultati nei tempi moderni.
Lo scenario si apre su un gruppo black metal, impegnato in un'esibizione musicale.
Un episodio inaspettato, porterà la cantante della band, Selene, a rincontrare qualcuno di insospettabilmente
legato a lei, di un legame malato e indissolubile. Ignara dell'inganno, trascinerà i suoi amici in un malato vortice
di follia, segreti, ed enigmatici avvenimenti difficili da spiegare.
La band sarà così proiettata nel castello di Maegurth, e ben presto Selene si troverà a fare i conti con un passato
che torna prepotentemente a saldare il conto,
e quando il passato ritorna, ogni battaglia risulta vana.
Non potrai far altro, che arrenderti inesorabilmente ad esso...